Yachay Wasi www.perusolidale.com
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TOUR SOLIDALI PERU'

Progetto: Asilo e Doposcuola

Yachay Wasi casa di educazione
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Progetto: Centro Salute

Jampy Wasi casa della Salute
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Progetto: Sartoria a Corona

"La Corona" Sartoria comunale
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A.P.I.Bi.M.I. onlus - Volano TN
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--Cooperazione Paesi Emergenti--
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Progetto Oikos Onlus - Bergamo
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mer

18

gen

2012

yachay wasi clausura 2011

yachay wasi clausura 2011

Imagenes de la clausura final de las actividades desarrolladas durante el año 2011 de inicial 3, 4 y 5 años, apoyo escolar en la comunidad del Asentamiento Humano 9 de julio, AAHH Corona Santa Rosa de Tablada, periferia sur de Lima

Titikaka

Il lago Titicaca prende il suo nome dall'isola chiamata Intikjarka, parola che deriva da due parole aymara e quechua: Inti ovvero Sole e kjarka ovvero masso rupestre.

Un'altra ipotesi sostiene che derivi da Titi ovvero gatto o puma e kaka, cioè pietra. Il tutto significherebbe quindi puma di pietra, in quanto dall'alto, il lago avrebbe la forma di un puma che caccia una viscaccia (roditore della famiglia dei cincillà).

 

Il Lago Titicaca occupa una area di 8.562 km², divisi tra il Perù e la Bolivia.

È formato da due bacini d'acqua separati dallo Stretto di Taquina. Il più grande, situato a nord è denominato Lago Mayor o Chucuito, L'altro bacino più piccolo è chiamato Lago Menor o Huiñamarca, situato a sud.
Ad una altitudine di 3812 metri sopra il livello del mare, ed è il lago navigabile più alto del mondo. Grazie alla purezza dell'acqua, il lago è particolarmente trasparente (da 15 a 65 metri), e la qualità della luce è eccezionale; le montagne paiono molto vicine, distano invece circa 20 o 30 km dal lago.

 

Negli ultimi anni il lago Titicaca e` balzato alla ribalta delle cronache e non soltanto per ragioni turistiche. Acciambellato al confine fra la Bolivia e il Peru, in una delle zone piu` montuose del mondo, questo lago piu` unico che raro e` al centro di una zona altamente suggestiva, sia per ragioni archeologiche sia per ragioni antropologiche. Per cominciare, il Titicaca e` il lago navigabile piu` "alto" del mondo: 3.800 metri. E` lungo 150 km e profondo 300 metri. Piu` che un lago, si tratta di due laghi congiunti dallo stretto di Tiquina: il Lago Mayor (in dialetto quecha "Chuchuito") e` a nord e contiene le isole del Sole e della Luna; il Lago Minor (o "Huinamarca) e` a sud e contiene diversi isolotti. L'acqua e` di un azzurro puro e splendente. Lo scenario naturale, fra i picchi delle Ande non potrebbe essere piu` romantico.

A poca distanza dalla riva meridionale si trovano le rovine dell'antico complesso di Tiwanacu (ribattezzata Tiahuanaco dagli spagnoli). E` ormai assodato che questo fu un centro religioso che servi` per secoli un vasto impero. Non sappiamo nulla di quelle genti pre-incaiche, che infatti vengono semplicemente chiamate "cultura di Tiahuanaco", ma il loro regno si estendeva dal Cile settentrionale fino al Peru meridionale, e la sua importanza era dovuta al fatto di essere situato al centro del commercio inter-andino. La civilta` sulle rive del Titicaca arrivo` molto presto, forse prima dello sviluppo della civilta` ellenica in Europa, e Tiwanacu venne probabilmente fondata intorno al 1.500 avanti Cristo. Si tratta, pertanto, di uno dei monumenti piu` antichi delle Americhe. Nessuno sa cosa causo` l'abbandono di Tiwanacu e la scomparsa della sua civilta`, ma si specula che le frequenti alluvioni causate dal lago possano aver sommerso parti vitali della citta`. Il Kalasasaya contiene due famosi e inquietanti monoloti, oltre alla Porta del Sole. La piramide Acapana troneggia sulla piana e lascia intuire con le sue dimensioni che i suoi costruttori la vollero visibile da lontano, su un territorio che probabilmente era densamente popolato. Il puma, il condor e il serpente sono i motivi che ricorrono di continuo negli indecifrabili bassorilievi di questi templi.

Chiusa in un fazzoletto di territorio peruviano, sul lago si affaccia la simpatica cittadina boliviana di Copacabana. Nella sua cattedrale e` conservata l'immagine della Santa Patrona della Bolivia, la Vergine della Candelaria. Sulla collina alle sue spalle si trovano altre rovine, fra cui l'Horca del Inca, che probabilmente aveva una funzione astronomica. In pochi minuti di navigazione si arriva all'antistante Isla del Sol, che deve la sua fama al fatto di essere il luogo in cui (dice la legenda) nacquero Manco Kapac e Mama Huaca, i primi Inca. Vi sono anche qui rovine ovunque, quasi nessuna di eta` Inca, ma tutte dedicate a quella civilta`. Il cammino piu` suggestivo e` quello che porta a Pilko Caima, da cui si gode una delle viste piu` spettacolari del lago.

Le rive settentrionali del Lago appartengono al Peru. La cittadina di Puno e` una delle maggiori attrazioni turistiche del Peru. La campagna circostante e` ricca di rovine pre-incaiche, fra cui le torri funerarie di Sillustani. Di fronte a Puno sono le isole piu` celebri del Lago: Taquile e Amantani. Le genti di queste isole sono giustamente celebri per vivere in forma di cooperativa. I turisti sono benvenuti e vengono spesso ospitati nelle scuole. Poi sono liberi di esplorare le isole, ricche di antiche rovine e di paesaggi memorabili, e di studiare le comuni spontanee di queste civilta`. Nel lago si trovano ancora un po' di "uros", le celebri isole galleggianti sulle quali gli indios costruiscono capanne di frasche. Questi indios vivono ancora in condizioni ancora primitive, anche se il turismo ha trasformato i loro "uros" in centri commerciali dell'artigianato locale.